Rifugio a 2120mt. raggiungibile in auto per una stradina strettissima di 12 km, si sale con il cuore in gola nella speranza di non trovare qualcuno che scenda comunque ne vale veramente la pena , dopo esserci circum-inerpicati i 2 laghi che si trovano in sommità giunge l’ora di rifocillarsi … Avevamo prenotato in quanto il rifugio non è grandissimo una trentina di posti all’esterno con panche in legno e temperatura di 16°, una cinquantina all’interno con sedie & panche e tavoli abbastanza serrati dove ci accomoderemo. Menu alquanto ristretto un paio di minestre quindi polenta nelle sue varianti con formaggio alla piastra, con spezzatino , con capriolo , con funghi ecc infine formaggi e affettati . L’ordinazione sarà collettiva poche le varianti naturalmente sull’abbinamento della polenta , tempo di ricomporci un attimo e un paio di selfie e si inizia con un tagliere con lardo delizioso che si scioglie in bocca e speck veramente speciale abbinato in modo perfetto con un tenero formaggio di malga il tutto servito con un cestino di pane fresco tagliato a fette . Segue la polenta che non mi ha soddisfatto pienamente  molto meglio il capriolo delicato e gustoso e il suo sughetto ; come bere 1lt. di vino rosso sfuso abbastanza corposo e alcune bottiglie d’ acqua, chiudiamo infine con alcuni caffè senza dolci che cmq erano di bell’aspetto sigh sigh . Tirando le somme cibo da 4 cappelli + 1 cappello per vista panoramica fantastica sulle dolomiti del Brenta .

Alla prossima !

Imperdibile!!!