Rieccomi con una nuova recensione, stavolta per una cena con le colleghe di lavoro, organizzata per scambiarci gli auguri di Pasqua. Almeno, la scusa è quella, in realtà ogni tanto sentiamo il desiderio di trovarci fuori dall'ambiente lavorativo, chiacchierare liberamente e… mangiare bene
Stavolta organizzo io e scelgo l'Oca Bigia: sia perché ci sono già stata e si mangia benissimo, oltretutto portano loro i piatti senza dover scegliere, il che non guasta nelle compagnie numerose; sia perché non vogliamo allontanarci da Soliera. Deciso il giorno (il che non è facile) prenoto.
Arriviamo più o meno puntuali in questo bell'agriturismo in campagna ma non distante dal paese, facilmente raggiungibile, a patto naturalmente di conoscere le stradine strette ma asfaltate che vi conducono.
Il luogo è già stato descritto in precedenti recensioni, quindi non mi soffermo, dico solo che l'ambiente è curato fin nei dettagli, piacevole, tranquillo, dall'atmosfera giustamente agreste ma nient'affatto trasandata, e che le proprietarie ti mettono subito a tuo agio.
Noi ci accomodiamo nella saletta del piano terra, che risulterà quasi solo per noi, escludendo altri due tavoli di “poveri” commensali che per un po' dovranno sopportare le nostre chiacchiere e risate, mi auguro a volume non esagerato Alla fine, causa defezioni dell'ultimo minuto, siamo in nove. Nessun problema.
La sorella della proprietaria ci chiede cosa gradiamo bere: acqua con e senza gas e del Lambrusco, un Grasparossa e un altro bianco. Non mi pronuncio perchè come sapete me ne intendo poco, tuttavia li ho graditi.
Cominciano ad arrivare gli antipasti, in quantità abbondanti come tutto il resto: crocchette di patate, frittatine, piccole sfoglie, crostini mini con sopra credo patè di fegato (non li ho assaggiati per sicurezza), e i miei preferiti: minuscoli gnocchini fritti e caldi da accompagnare con buon salume.
Gustiamo tutto con piacere e intanto parliamo… parliamo….Siamo nove donne e tutte abbastanza loquaci e affiatate, fate voi
Terminati gli antipasti, dopo la giusta attesa (giusta sia per la cottura che per favorire la nostra digestione), arrivano i primi. Sono due ed entrambi superlativi: in grandi piatti da portata bianchi e stracolmi ecco il risotto alle fragole con aceto balsamico e gli spaghetti alle ortiche.
Avevo già assaggiato il risotto un anno fa, quindi garantisco alle mie colleghe, un poco diffidenti per l'accostamento col dolce frutto, che è molto buono. Comunque io faccio il bis! Riso cotto alla perfezione, condito con molto formaggio, secondo me anche un po' di panna, e naturalmente bei pezzettini di fragole. Questi ultimi si amalgamano benissimo, come sapore, al resto degli ingredienti, e l'aceto balsamico dà un tocco in più, eccezionale. Particolari e molto buoni anche gli spaghetti, fatti a mano e verdi a causa delle ortiche (e forse anche dei carciofi, ma posso sbagliarmi).
Ormai siamo sazie, ma non possiamo rinunciare ai secondi: involtini di carne di maiale con pancetta e formaggio, formidabili, tagliata tenerissima (peccato averla gustata poco perché arrivata alla fine di una così lauta cena), patate al forno nella norma.
Non ce la facciamo più, ma da brave donne golose non resistiamo ai dolci: piccoli pezzetti di torte casalinghe di vario tipo: al cioccolato e caffè, alle mele, crostatine, ecc… Tutte molto buone. Le gustiamo insieme agli alcolici che la proprietaria ci porta in tavola, lasciandoci tranquillamente le bottiglie. Sono due grappe diverse, nocino, crema di nocino e latte della suocera. Io assaggio solo quest'ultimo, una crema bianca, leggermente densa, gradevole. Infine, quattro caffè e, per digerire, una sorta di vin brulè, ma meno speziato, caldo e buono, servito in graziosissime teierine rosse.
Prima di concludere col cibo, devo dire una cosa: dato che tra le mie colleghe ce n'è una vegetariana, la cuoca si è giustamente preoccupata di lei e le ha portato: fette di formaggio al posto dei salumi come antipasto, verdurine cotte con pezzi di uovo e formaggio al forno (o alla griglia, non ricordo) al posto della carne. La mia amica è stata soddisfatta.
Per tutta la serata, le signore che si sono avvicendate al nostro tavolo, ovvero la proprietaria e sua sorella, sono sempre state gentilissime, rapide ed efficienti. Inoltre, pur essendo ormai mezzanotte, non ci hanno fatto fretta, anzi siamo state noi ad alzarci pensando al giorno dopo, lavorativo, altrimenti avremmo potuto restare ancora a chiacchierare. E ormai nella nostra sala non c'era più nessuno. Molto gentili!
Come chicca finale, la proprietaria ha insistito perché ci portassimo via quanto era rimasto e ci ha preparato bei pacchettini che le mie colleghe si sono divise. Io no, già ho “ecceduto” rompendo con la dieta per una sera, giorno dopo digiuno o quasi
Il conto per una serata così bella (e resa appunto bella perché tutto è andato alla perfezione, dal cibo al servizio alla possibilità di restare fino a tardi in un'atmosfera rilassante) è stato di 28 euro a testa. Molto buono!
Se proprio bisogna trovare una pecca, avverto che i piatti gira e rigira sono gli stessi ( a seconda naturalmente delle stagioni), ma se uno ci va una volta ogni tanto come me non corre il rischio di mangiare sempre le stesse cose! 5 cappelli meritatissimi!
Termino la mia recensione augurando Buona Pasqua a tutta GM! Auguroni!!!
Imperdibile!!!