Siamo nelle campagne della bassa modenese, tra San Felice sul Panaro e Mirandola, praticamente nella culla del cratere del sisma del maggio 2012. Arriviamo previa prenotazione alle 20,30, il locale è ben visibile dalla strada, parcheggio antistante comodo ma non pavimentato, la struttura oltre al ristorante dispone di camere x pernottare, tutta color bianco, sembra stata ristrutturata, forse dopo il terremoto. Entriamo e subito noto un piacevolissimo calore, ambientazione molto carina divisa in 2 sale, soffitto in travi di legno, tavoli e sedie in legno scuro ben distanziati e apparecchiati con una striscia di tovaglia bianca. Ci viene subito chiesto i liquidi, prendiamo una liscia e una bottiglia di spumante bianco frizzante brut cuvèe cantina L'Elvira molto buono. Arriva il gentilissimo cameriere e ci elenca a voce ( non presente menù ne carta vini) gli antipasti e i primi che sono veramente tanti e sinceramente non ricordo ( vi rimando al loro sito x visualizzarli!). Scegliamo di cominciare con un antipasto composto; quadratini di gnocco al forno serviti caldi al gusto di cipolla, mignon di gnocco fritto, e piada montanara riscaldata sulla iastra, il tutto accompagnato da un vassoio degustazione di mortadella, pancetta, salame di San Felice casereccio, coppa e culatello, tutto veramente ottimo e gustoso. Poi ci buttiamo sui primi che vedendoli passare erano invitanti, x me tortelloni di zucca con ragù "pcaria" in bianco di carne fresca di salame, x la mia lei tortelloni vecchia Modena, tortelli di pasta verde con ripieno di ricotta conditi burro e salvia, con sopra culatelli, scaglie di grana e aceto balsamico, i miei fantastici presentazione del piatto eccellente, porzione generosa forse il ripieno un pelino troppo dolce, ma spazzolo via tutto! I tortelloni di ricotta con ripieno cremoso, molto delicati veramente favolosi, ottime le materie prime lavorate. Piccolo time out, il titolare sempre presente tra i tavoli a chiedere se va tutto bene mi vede prendere scrupolosamente appunti e così rivelo la mia passione nel recensire locali, non conosce GM ma l'altro..... così spiego e metto in risalto questa piattaforma( chissà se un domani non possa aggiungersi a quelli presenti qua!). Decidiamo di assaggiare i loro dolci rigorosamente fatti in casa, arrivano su una graziosa alzatina 2 quadretti di cheescake alla crema, 2 quadretti di tenerina al cioccolato, 2 morbidi dolcetti al gusto di torroncino, 2 quadretti di crostata ai lamponi, una mini ciotolina con del freschissimo mascarpone con dentro una fetta di salame al cioccolato, tutto buonissimo. Finiamo con 2 caffè.
Conclusioni, bellissimo locale, genliissimo il titolare come del resto i camerieri, ambiente molto romantico e suggestivo, se al tavolo ci sarebbe stata una candelina accesa sarebbe stato il top. Le portate sono tante, e qui vi rimando al sito x curiosare, ma da come le vedete garantisco che così le troverete, manca la carta del menù e la carta dei vini, ma qui si può rimediare, comunque la cantina ho notato ben fornita. 5 cappelli meritatissimi, sicuramente ci tornerò.
Imperdibile!!!
[lo zio]
22/02/2015