Salve a tutti, m chiamo Ardio e sono di Roma.
Invitato dall'amico Grog in questo sito dove l'arte culinaria dà un senso all'esistenza dell'industria della bocca (ché altrimenti sarebbe inutile col suo proferir vane parole), vorrei dedicare il mio primo post con una poesia dedicata a lui.
Questa poesia s'intitola "A Grog" (da leggersi possibilmente non come vocativo romanesco).
A Grog
Grog,
a cui devo l'innalzarsi del mio orecchio,
per cui internet divenne musica,
e del mio animo lo specchio,
a cui il collezionar ora m'è caro
ché mi donò quell'album così raro
che all'ascoltarlo sentomi così speciale,
ché la musica per me ora è mero ascolto,
è un viale per cui 'l passeggiar m'è come per diporto;
Grog dicevo,
che non è persona materiale,
come qualche sciocco può pensare
sol perché di tanto lui sa pesare,
Grog ribadisco,
è un animo speciale,
un infuso di emozioni,
un'emozione funzionale,
un ritmo cubano,
un comodo divano,
un bimbo sano,
Otello senza Jago,
un ago in una mano
che cuce tale poesia,
che va avanti tuttavia,
Grog dimenticavo!
è un'idea come un'altra,
uuuh, uuuh, uuuh...
di Grog amo la moglie,
e dirlo certo non oso
ché l' Grog non è geloso,
ché sa bene ché per il suo letto,
ad ogni cuscino
Porto rispetto!
amo la consorte, dicevo, senza dubbi!,
ché anco semmai la vidi e giammai la conobbi,
da ciò che mi dice il Grog,
di Giacobbe vale le due mogli!
del navigar per vita vale due navigli,
del sapor dell'amor vale tutti 'l'agli!
Ma a parte queste facezie in versi,
della metà di Grog so cosa amo,
amo l'amor loro che suole riamarsi.
Spero un giorno,
di arrivar pe' i monti modenesi,
dopo un pellegrinar di tanti mesi,
e d'esser accolto nell'affetto
dell'ospitar loro così caldo:
ché Grog e consorte mi fan pensare
a del camino il sano crepitare,
il vociar sommesso del
vino,
lo sgranocchiar di un crostino,
dei miei pensieri il liber vociare,
la sacra ostia che si mette in bocca
dopo ch'è stata assisa sull'altare.
Eppur pensier strani son questi che ho qui tenuti!,
ché Grog e sua moglie dal ver mai ho conosciuti!
Tutto qui.
Ardio
[Ardio]
07/11/2009