In relazione al terremoto che ha colpito la nostra provincia e di conseguenza tanti amici, di gm, comuni e / o anche parenti, volevo dire che sono disposto ad organizzare un evento totalmente no profit per me, dove poter raccogliere tutti insieme una donazione da destinare a chi ne ha bisogno.
Io ci metterei il mio locale, il cibo e il bere e il mio lavoro.
Senz'altro è molto apprezzabile il gesto, adesso a botta fresca è difficile poter indirizzare tale aiuto, io parlo per la realtà a me più vicina, Mirandola, che ieri mattina ho visto con i miei occhi, decine di capannoni andati letteralmente a terra, e di conseguenza molte persone che si ritrovano senza lavoro nell'immediato.
Senz'altro ci saranno indirizzi dove poter convogliare i vari aiuti, mi ritengo fortunato a non aver subito danni materiali alle infrastrutture, altro non saprei aggiungere, la cosa comunque ti rende senz'altro onore.
Grazie
l'obbiettivo è FARE QUALCOSA, poi dopo si può guardare a come destinare i proventi. Io ci sono e sono disponibile, contattatemi pure oppure qui su questo post dite la vostra e vediamo cosa ci salta fuori.
ottimo coste, appoggio in pieno l'iniziativa. Io sinceramente e' da sabato notte che non connetto un gran che; avevo intenzione di organizzare qualcosa, ma non sapevo cosa.
Credo che la cena sia un ottimo modo, poi si vedra' come e a chi destinare il ricavato.
Domani chiamo in comune e chiedo se si può fare qualcosa anche in via cervetta così da poter avere più partecipanti, la mia idea potrebbe essere un cotoletta party con lambrusco, che offrirei io, la serata avrebbe un costo per persona totalmente devoluto in beneficenza, poi sono a disposizione per idee e collaborazioni.
Ciao ragazzi, appoggio anche io in pieno l'idea, un'idea bella quanto nobile, perchè al momento l'unica cosa giusta da fare è rimboccarci tutti le maniche.
Per la destinazione il Comune di Modena ha aperto una sottoscrizione e forse si potrebbe usare quella, mi informo meglio.
Ad ogni modo si potrà vedere in un secondo momento. Credo che adesso l'importante sia muoversi.
Grazie Coste!
Un bel aperitivo in piazza grande dove i partners di GM ci mettono le materie prime e l'esperienza,il comune la piazza e i permessi......giocando sui grandi numeri si dovrebbe mettere insieme un bel gruzzoletto e nello stesso tempo anche una raccolta di materiali che servono agli sfollati.....
- Il Comune di Mirandola cerca professionisti (ingegneri e architetti) per aiutare i tecnici nelle verifiche agli edifici. Chi volesse proporsi può contattare la Polizia Municipale di Mirandola al 0535/611039 oppure al numero verde 800/197197.
- Proprietari di Hotel, B&B, Motel, locande o anche privati cittadini che si sentono di aiutare nella zona di Modena o Carpi o comunque limitrofa alla zone di Finale, ci sarebbe bisogno di posti per la notte. Se qualcuno fosse disponibile può contattare il Comando della Polizia Municipale di Mirandola 0535611039 che smisterà le chiamate o Comando Carabinieri di Finale Emilia 0535 91067 o qualunque istituzione della Zona di Finale Emilia.
- La Provincia di Modena ha attivato un conto corrente sul quale è possibile effettuare versamenti per raccogliere risorse che saranno interamente devolute alle persone colpite dal terremoto: codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, indicare la causale "terremoto maggio 2012 (per maggiori info clicca qui)
- Lunedi 21 e martedi 22 presso la sede di Giovane Italia Modena in via Castellaro 13 a Modena RACCOLTA BENI ALIMENTARI DI PRIMA NECESSITÀ (PANE PASTA PELATI ACQUA ECC..) per le tendopoli della provincia di Modena!
Ecco alcune informazioni sul conto corrente provinciale: http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=6&IDSezione=1613&ID=100151
Sisma del 20 maggio 2012: conto corrente per le zone colpite
E' attivo un conto corrente per raccogliere risorse da devolvere alle persone colpite dal terremoto: intestazione "Amm.ne provinciale di Modena Interventi di solidarietà", codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, indicare la causale "terremoto maggio 2012"
Un conto corrente di solidarietà per raccogliere fondi per le zone colpite dal sisma; il riorientamento del piano degli investimenti della Provincia sugli interventi necessari per ripristinare l'agibilità dei manufatti danneggiati; la richiesta al governo di misure straordinarie per cittadini e imprese che hanno subito danni. Sono le misure adottate dalla Giunta della Provincia di Modena, riunita in seduta straordinaria questa mattina per fare il punto sull'emergenza terremoto.
Bravo Coste, concordo sul "fare qualcosa", l'importante è partire, poi i canali cui versare il ricavato mi pare siano già stati delineati e siano numerosi, c'è solo l'imbarazzo della scelta
Io chiedo scusa perche' non e' il post giusto ma vorrei in qualche modo essere vicina a tutte quelle attivita' che sono crollate o rese inagibili dal terremoto ( e io ci rientro) Sara' molto dura ricominciare dal punto di vista economico . Un abbraccio caloroso al Fienil di Ferro dove e' crollata l'intera cascina. Non esiste piu''.
Per quanto riguarda la cena o il pranzo anche perchè no, a me andrebbe bene dai primi di giugno, a pranzo tutti i giorni sono ok a parte la domenica, a cena tutti i giorni a parte ven sab.
Io sarei disposto a offrire un pasto a base di cotoletta cervetta vino della casa e dolce. Per il prezzo totalmente da devolere avrei pensato a venti euro per persona, con la possibilità avviamente per chi lo volesse di offrire di più. Per come destinare la cifra raccolta la mia idea è questa : mettere nel calderone una cifra comunque limitata è un'idea che a me può andar bene ma preferirei devolere l'introito ad una famiglia o a una persona sola. Mi spiego meglio, ci saranno purtroppo un ragazzo o una ragazza o una coppia che magari ha appena messo su famiglia e che magari sono stati così sfortunati da perdere anche il lavoro. Ecco io cercherei di individuare le persone giuste e dare l'incasso della serata in questo modo. Ditemi voi cosa ne pensate, grazie.
dyna,il fienil di ferro, inteso come tale e non come ristorante, e caduto tutto il tetto, lasciando la casa padronale intatta. Il fienil di ferro, inteso come ristorante, è crollato in parte ed è inagibile. Giulio non potrà riaprire.
La barchessa antistante al risto, non esiste più.
sono anche io di quell'avviso, che sarebbe preferibile trovare, tramite una indagine diretta presso gli amici colpiti, un destinatario a cui affidare il ricavato, come avevamo fatto a suo tempo per soave.
Per me va benissimo, facciamolo L'unica mia perplessita' (personale) e' che proverei a fissare il giorno della cena / pranzo / altro a quando si saranno diradate, o sperabilmente finite, ste maledette scosse di assestamento.
Io e Mira aderiamo in pieno all'iniziativa. Ci saremo di sicuro, e va bene qualsiasi soluzione o destinazione verrà adottata o scelta. Un abbraccio all'amico coste per questa splendida idea e a gi per la pronta risposta e per quanto il sito sta già facendo.
Io invece penso che piuttosto che ad una persona o famigla sia meglio versare alla protezione civile ...chiedo scusa ma di amici in difficolta' ne ho mille in zona e mi sentirei in difficolta' a versare ad uno solo. Percio' rinuncio alla cena e verso i miei 40 euro totalmente alla protezione civile .
ciao Coste
bella iniziativa, io ci sono se posso essere utile in qualche cosa sono a disposizione.
Si potrebbe sentire il Sindaco o i Sindaci di quei paesi se ci danno suggerimenti
Secondo me, mirare un'offerta, non vuol necessariamente dire che si debba dare il tutto ad una sola persona o ad una sola famiglia,
ma potrebbe essere un asilo, un'associazione, una scuola, un ricovero per anziani, ecc..ecc..
I soldi che lo stato dovrebbe dare agli "Italiani" in questi casi, vanno alla protezione civile e noi ci dovremmo arrangiare da soli.
In questi giorni, nei campi di accoglienza, stanno accadendo cose allucinanti, persone che rifiutano il cibo solo perchè è maiale o altro. E noi che facciamo? Ci defiliamo da una parte e ci arrangiamo.
Mettere soldi nel mucchio non mi è mai piaciuto, non so dove e a chi vanno
Volevo chiarire che io sono dispiaciuto se una persona decide di non partecipare all'iniziativa, ma non abbiamo ancora deciso nulla, infatti nel mio commento dove esprimo il mio parere, allo stesso tempo lo chiedo.
Anche per me l'idea di destinare direttamente i soldi a una azione concreta ed immediata sembra molto valida, l'unico inghippo è capire con quali criteri individuare il o i beneficiari di questa iniziativa senza rischiare di tagliare fuori chi ha maggior bisogno ma, semplicemente, non era "nel nostro radar" .
Forse potrebbe essere di maggior efficacia aiutare la ripresa di una attività colpita dal sisma (per davvero) in modo da ridare così lavoro a un certo numero di persone (vigilando che poi la ditta utilizzi il denaro per ripartire e non per partire definitivamente).
Cosa ne dite?
a mio modestissimo parere, visto che questo è un sito trattante ristoranti e cibo, il ricavato potrebbe andare ad un ristoratore (o più di uno) in difficoltà.
(esempio...stiamo facendo una sottoscrizione simile come FIPAV Modena al fine di aiutare i nostri colleghi arbitri di volley colpiti dal sisma)
intanto sarebbe meglio FARE, poi dove destinare il ricavato ci si può pensare in un secondo tempo, magari si potrebbe fare due o tre proposte da pubblicare e votare sul sito
se facciamo passare troppo tempo poi si rischia che l'interesse e l'attenzione vada scemando (e fra un po è periodo di ferie), a me piacerebbe molto portare la solidarietà direttamente nelle zone colpite dal sisma organizzando l'evento in una piazza o in un locale agibile, darebbe un segnale molto forte anche per la futura ripresa; ma va bene anche la proposta di Coste, una Cotoletta Cervetta è sempre ben accetta
per come la vedo io e' ragionevole pensare di poter aiutare una singola famiglia, piuttosto che un'azienda, in misura della dimensione di aiuto che potremo dare..., ma quello appunto si vedra'.
per quanto riguarda aiuti non monetari ma concreti ai ristoranti del luogo, ci stiamo attivando, certo e' che fintanto che le scosse non si placano sara' difficile considerare un momento di "ripartenza".
La cosa su cui mi sento di essere certo e' che da parte nostra non faremo calare l'attenzione, perche' il processo di ricostruzione non sara' breve..e ci sara' bisogno di aiuto e sostegno per diversi mesi.
Temo che se aspettiamo il placarsi delle scosse dovremmo mettere in conto anche alcuni mesi, quindi dopo le ferie. Secondo me l'iniziativa andrebbe fatta subito per raccogliere i soldi (ma anche per organizzare qualcosa là), a botta calda, poi per la destinazione se anche impieghiamo 15 gg in più per decidere non succede niente. Io personalmente preferirei consegnarli ad un'associazione/sindaco o comunque una istituzione pubblica che autonomamente (ma tenendoci informati) saprà qual'è, fra l'emergenza generale, quella più grave o da soddisfare prima (famiglia, attività, asilo, canile, agricoltore...sono tante le possibilità, e ognuna meritevole di attenzione). Aiutare "noi" una singola famiglia mi sembra troppo "a discrezione" e poco "democratico" nei confronti degli altri che rimangono esclusi...
L'unica mia perplessita' (personale) e' che proverei a fissare il giorno della cena / pranzo / altro a quando si saranno diradate, o sperabilmente finite, ste maledette scosse di assestamento. 
[joy]
21/05/2012
Senz'altro ci saranno indirizzi dove poter convogliare i vari aiuti, mi ritengo fortunato a non aver subito danni materiali alle infrastrutture, altro non saprei aggiungere, la cosa comunque ti rende senz'altro onore.
Grazie