Una serata uggiosa coronata con una buona mangiata al Caminetto. Sono diversi anni che non ci andavamo, ma nulla è cambiato, ambiente e menù compresi. Le proposte sono molto classiche e legate al territorio, forse con poche possibilità per le licenze poetiche ed il tutto è estremamente concreto. Optiamo per un assaggio di 3 primi. Tagliatelle al ragù, piacevoli, ottimo il condimento, e buona la consistenza della sfoglia e la cottura. Personalmente le preferisco più large, ma tant'è. Le pappardelle sono notevoli, condite con spinaci e mi pare prosciutto crudo, un pò eccessiva la panna ma il piatto è gradevolissimo. Buoni anche i tortelloni, di consistenza importante la sfoglia come piace a noi, ben al dente, quasi troppo nel punto in cui la pasta si sovrappone per la chiusura. Acqua frizzante e un ottimo barbera consigliato dal proprietario, che non conoscevo e del quale non ho annotato la cantina. Siamo praticamente sazi, anche perchè tra un primo e l'altro ci prepariamo la bocca per il successivo con un cestino fornito di pane e grissini in bella mostra sul tavolo. Prendiamo il dolce: tortelli fritti con ripieno di sàvor per me (ottimo il ripieno, migliorabile la pasta) e uno stupendo budino al cioccolato fondente per la mia metà. Termino con una Storica e andiamo alla cassa. Conto finale 81 euro arrotondati a 80. Consideriamo forse un pò alto il coperto (5 euro) e decisamente i dolci (8 euro) però tutto sommato il prezzo ci può stare. Quando si mangia bene, si spende qualcosa più del dovuto, anche volentieri.
Consigliatissimo!!
[tranzollo]
15/04/2011