E’ una tradizione di casa mia, perché mia mamma veniva dalle basse tra il mantovano e il rovigotto, ed è una tradizione anche per mia moglie, che viene dalla bassa veronese: alla festa, tortellini in brodo.
Per riaprire precedenti disquisizioni, tortellini in brodo, o sorbir nel mantovano, per distinguerli dai tortellini asciutti, che qui da noi, poveri mortali, si mangiano spesso con burro e salvia, o con panna, o panna e prosciutto.
Tradizione si fa per dire, perché ultimamente alle tradizioni si guarda poco, ma, in occasione del Natale, del fatto che ci siamo ancora, che siamo tutti cinque assieme dopo tanto tempo, rispolveriamo anche questa.
Un’ora e dieci minuti di macchina, tra andata e ritorno... ma vale la pena... per noi abituati ormai alle offerte di Rana (che comunque non è malaccio), per noi che i tortellini veri non sappiamo neanche più cosa siano. Il negozietto è proprio in centro al paese di Valeggio, il paese dei tortellini veronesi.
Ha una bella insegna, di quelle di banda, dipinte a mano, dei primi del novecento.
I tortellini di carne sono fatti a mano, “uno ad uno” c’è scritto sulla brochure, e costano poco, per quella che è la mia limitata esperienza in questo campo, 23 euro al kg.
Sono piccoli, la sfoglia è abbastanza leggera, le giunture si sono cotte perfettamente in un brodo eccellente di gallina e manzo biologici delle nostre montagne, il ripieno secondo mia moglie è molto buono, secondo me... ho mangiato anche di meglio, ma è buono.
Tuttavia la pasta non ha quella ruvidezza che io preferisco e che ho mangiato solo in Emilia.
Loro fanno anche tanti altri tipi di tortelli, più grandi, con altri ripieni e prezzi ancora inferiori (20-21 euro): zucca, ricotta e spinaci, ricotta e carciofi, ricotta e asparagi, ricotta e melanzane, ricotta e funghi, formaggi, porri e guanciale, salmone, tartufi, basilico e pinoli, patate e funghi, carciofi e prosciutto, rucola, Scamorza e melanzane (i migliori, stando a quello che ci ha detto una nostra amica che ne ha provati di più), Monte veronese, Gorgonzola e noci, porcini, erbette e Taleggio, anatra, fagiano, radicchio, sedano rapa, luccio, lavarello, castagne.
Copio pari pari dalla loro brochure, molto invitante.
E poi fanno anche tante paste al forno, crespelle, pasta fresca, altra gastronomia, torte.
Proprio un bel posto, con annesso laboratorio nel retro.
Ne ho comperati 7,12 etti, di tortellini, e ho speso 16,38 euro. Peso del contenitore di cartone completamente defalcato dal prezzo.
Ci abbiamo mangiato una volta, ma ce n’è per un’altra almeno, forse anche due.
E’ meglio prenotare, specialmente in occasione di festività, perché dalla provincia di Verona e di Mantova c’è tanta gente che ci va e noi, telefonando il giorno prima, abbiamo rischiato di non trovar più niente.
Consigliatissimo!!
[gi]
26/12/2011