Era parecchio che desideravo andare a cena da charly, ne avevo sempre sentito parlare bene e,in un impeto di follia ,dico a tata:dai che andiamo a cena fuori!. Tata mi guarda con fare sospetto e mi chiede: mo dove?Sai che detesto la sera di san valentino, si spende un sacco ,si mangia male e ,normalmente, è sempre pieno murato ovunque. Tranquilla ,rispondo io.Andiamo in un posto dove non ci sono problemi, e, in un sabato italiano, ci dirigiamo in quel di querciagrossa . Ad attenderci sulla porta un rotondo , rubizzo,irresistibile oste:Carlo Romani.Il suo antipasto nella dispensa si compone di un assaggio di ciccioli frolli ,un piatto di olive al forno(veramente ottime).il pane all' olio nuovo,un assaggino di "torta"(impasto di carne , uova e formaggio passato al forno: da svenire)e,dulcis in fundo, salsiccia passita . non voglio piu' uscire da questo posto,i salami appesi alle pareti emanano un profumo che mi arriccia lo stomaco.un bicchiere di vino rosso F.C.(fat in ca')chiude questo simpatico antipasto.Carlo ci ricorda che ,forse;in cucina c'e' qualcosa di pronto e visto il preludio spero bene.Ci a ccomodiamo in sala: ambiente piccolo, familiare, con vista sulla cucina, come deve essere un locale in montagna.Da bere lambrusco.... no ,Tata gradisce l' acqua con le bolle e il vino fermo quindi vai di chianti .... per fortuna che per tornare a casa faremo strade poco frequentate. zuppa di legumi misti(orzo ceci fagioli ecc) accompagnata da olio di ottima qualita' e peperoncino macinato, se lo gradite... fa te' che lo gradisco: due cucchiaiate di questo e ti passa il raffreddore . caldo ,fumante denso e piccante, sembra fatto apposta per farci dimenticare che freddo c'e' fuori.Vai col piatto delle tagliatelle.complice il chianti ci lanciamo in elucubrazioni cervellotiche sulla dimensione delle tagliatelle: devono essere strette senno sono pappardelle, ma alcuni le chiamano fettuccine.... nonono, che is ciamen tagliatelle e devono essere anche un po' spesse in modo da avvertirne la consistenza in bocca . queste sono speciali... ottima la pasta,squisito il condimento(a base di salame fresco, senza pomodoro come piacciono a me). Tata piola un po' perche dice che sono un po' condite , per i suoi gusti e per il suo stomaco, ma vedo che le spolvera via quindi tutto ok e procediamo.Il secondo si compone di un piatto misto con coniglio fritto( era dai tempi in cui cucinava la povera nonna che non lo gustavo cosi'), punta di vitello con le castagne( abbinamento sul quale mi sono dovuto ricredere: era fantastico!) e patate al forno.La cintura dei pantaloni comincia a farsi sentire.... Un assaggio di tagliata rucola e grana chiude le portate: non ce ne sta piu'! Carlo ci propone un assaggino di biscotti secchi e un caffe'speciale: quasi quasi ,per i dolci ripasso domani verso sera perche' oggi non ci sta piu' nulla.... Conto modesto e promessa di ritornare entro breve tempo. Carlo ci da' anche il suo biglietto da visita: un lunari( calendario con le fasi lunari) caratteristico con foto di altri tempi . Che dire: ho mangiato bene, e la simpatia del padrone di casa cj ha messo il resto..... a presto !
Consigliatissimo!!
[gi]
16/02/2013