Oggi è un grande giorno per Martina e Yuri, nostri amici di Pievepelago, infatti c'è l'inaugurazione della loro nuova attività, della quale forse avremo occasione di parlare in qualche recensione.
Però il tempo è bruttino, a tratti pessimo, e l'idea di fermarci a pranzo lungo la strada ci da un motivo in più per uscire di casa.
Scegliamo la Vecchia Trattoria Romani a Querciagrossa, appena dopo Pavullo.
Già all'ingresso si ha l'idea di un locale superorganizzato, di quelli in cui non si sbaglia, con il menù collaudato e una gestione famigliare efficiente.
Le sale sono 2, una grande e un'altra più appartata con una vista spettacolare sulla pista dell'aeroporto.
In sala ci sono scaffale con esposti prodotti tipici e bottiglie di vino, anche molto costose, tutto quanto è correttamente prezzato e in vendita, infatti l'antica trattoria è anche bottega.
Il menù viene elencato a voce: crespelle, tortellini, tortelloni, tagliatelle, maccheroni al torchio. Tutta la pasta è disponibile al burro e salvia, al ragù, al pomodoro, ai funghi o al tartufo nero. Vedendo la nostra indecisione, ci viene proposto un "antipastino" composto da: gnocchini fritti, fonduta di formaggio al tartufo nero, tartara di carne di manzo, cipolline e olive sottaceto e un bel tagliere di salumi misti.
Adesso sì che siamo decisi... e ordiniamo:
Da bere:
Con tempi rapidissimi ci viene servito il tutto. Tortellini solo discreti, non eccezionale il ripieno e un po' anonimo il brodo, ma come dice mio suocero: "non si va in montagna per mangiare i tortellini". Antipasti veramente golosi e abbondanti, gnocchini fritti buoni, salume ottimo e vario, formaggio fuso al tartufo da sogno, tartara particolare, servita con panna acida e non vorrei aver dimenticato qualcosa.
Stessa qualità nella crespella e buone anche le tagliatelle, servite molto semplicemente, quasi scondite con sopra una abbondante "smandolinata" di tartufo nero molto saporito al quale ho aggiunto un filo d' olio extravergine di ottima qualità che era già sul nostro tavolo.
Terminiamo con 2 sorbetti e 2 caffé con i quali ci viene offerto un piattino di torte miste e pezzetti di croccante di Fiumalbo.
Pranzo appagante, in una vera trattoria che però offre quel qualcosa in più che la distingue dalla massa, sia in termini di carta dei vini che in termini di menù. I prezzi sono ragionevoli, in alcuni casi convenienti: 9 e 11 € per i primi, 8 € per ogni antipasto, 11 € per il Pignoletto, 2 € per l'acqua, 3 € per il sorbetto, 1 € per il caffé.
Peccato non aver assaggiato i secondi di carne e sopratutto la tagliata di fiorentina, per la quale il locale è famoso.
Bimbi contenti, noi di più, ci rimettiamo in macchina in direzione Pievepelago per poi finire a passare un pomeriggio mangiando ancora all'inaugurazione della "Vispa Teresa Concept Store and street food"... e spiegatemi come faccio a dimagrire!
4 cappelli a colpo sicuro.
Consigliatissimo!!
[pattyb]
29/04/2016