Incuriosito dall'ottima recensione di cannondale ed approfittando del fatto che sabato sera a Sestola ci sarebbe stata la notte blu, all'ultimo decidiamo di partire verso i monti.
Telefoniamo per prenotare, il che avviene senza problemi, e nel tardo pomeriggio si parte.
Percorrendo la via provinciale, trovate questo bell'agriturismo alla vostra sinistra, a grandi linee 3 km prima del centro di Acquaria.
In cima ad una salita c'è un bel parcheggio, e da lì a piedi si è subito davanti al locale, che si presenta come un bel borghetto in pietravista, con un panorama notevole, dal momento che da lì si domina la valle circostante.
All'interno, il ristorante è accogliente, rustico ma ben arredato, con muri in pietra e travi a vista.
Nonostante l'orario (arriviamo alle 21.45, a causa di un imprevisto), veniamo gentilmente accolti da un ragazzo che con premura ci servirà poi durante tutta la cena, e che ci fa accomodare in una saletta tutta per noi, essendo quella grande tutta occupata.
Già all'entrata fa bella mostra un listino che spiega che il menù ha un prezzo fisso di 22€, che comprende un antipasto, due primi, due secondi ed il dolce. Il vino è a parte.
Appena messi a sedere, ordiniamo subito dell'acqua con le bolle e dalla carta dei vini scegliamo un Lambrusco "Il Campanone" di Lombardini.
Come antipasto ci vengono portati dei salumi con del gnocco fritto, buono e poco unto.
Seguono dei tortelloni di ricotta con sugo al prosciutto e dei maccheroni al torchio con sugo di cinghiale. Buoni i maccheroni, ottimi i tortelloni. Da notare che le porzioni sono tutt'altro che striminzite, ma se si vuole se ne possono chiedere tranquillamente altri. Cosa che per un attimo ci tenta, ma preferiamo lasciar perdere per non infognarsi lasciando poi lì i secondi.
Come secondi, ci vengono servite delle scaloppine ai porcini (molto buone) con contorno di patate al forno e, a seguire, del cinghiale in umido con delle ottime tigelle.
A questo punto la capacità gastrica comincia ad essere al limite, e per finire in bellezza arriva un assaggio di torte.
Infine un caffè e tre bottiglie con i loro digestivi, grappa, nocino e limoncello, per una spesa a testa di 26 euro.
Il posto merita davvero, la cucina è semplice ma genuina, il servizio è stato sempre cortese, premuroso e veloce.
Un bel posticino davvero, da ritornarci presto.
Consigliatissimo!!
[togo]
02/06/2008
Questo posto mi incuriosisce!!!
E complimenti per la 100a recensione!!!!!!!