Erano almeno un paio di anni che non saggiavo questa storica trattoria. Ho preso al volo l'invito di mizo per tornarci e devo dire che non è cambiato assolutamente niente. Noi ometti abbiamo preso tortellini in brodo alla faccia dei 31 gradi che c'erano fuori, mentre le donzelle, priscilla e cioz, tagliatelle con il ragù. I tortellini un po insipidi e con doppia cottura, alcuni erano sodi e altri un po troppo cotti, tagliatelle buone ma anche quelle un po scotte. Ci riprendiamo subito con le famose polpettine con piselli, brasato al chianti e arrosto di vitello con contorno di patate al forno. Acqua e lambrusco fresco per dissetarci, caffè, prosecco di valdobbiadene e bensone per dessert; grappa, limincino e nocino serviti con bottiglia a tavola che è cosa sempre gradita. Totale di 20 euro a testa, direi qualità/prezzo imbattibili.
Quattro cappelli perchè i primi non sono stati all'altezza di Ermes e 5 cappelli alla squisita compagnia!
Alla prossima magnassa!
Consigliatissimo!!
[bicio]
06/09/2008