Affascinato dal nuovo trend di scrittura di alcuni amici, avrei voluto proporre anche io il mio trittico, ma siccome si e' svolto nel medesimo locale, e col medesimo menu, una sola recensione basta e avanza.
Sto attraversando un periodo complicato, pieno di novita', scelte, scenari possibili, in cui le decisioni da prendere sono tante, le ore di lavoro sono molte di piu', e i punti di riferimento si spostano o scompaiono quando li focalizzo, e pedalo e spingo ma non scollino mai.
In questi momenti (ma credo succeda a tutti) ho bisogno di un momento di stop, in cui ci sia qualcosa in cui mi riconosco.
Gli affetti, ovviamente, sono il principale punto di riferimento, ma durante la giornata sono sempre (come me, d'altra parte) irraggiungibili.
Parlando di cibo, e qui mi torna in mente quanto sia importante il cibo non solo come sostegno del fisico, quando sono in difficolta' mi vien voglia di mangiare un filetto alla griglia, in un contesto che mi conforti.
Non so dire il perche', ma so bene l'effetto che mi fa. Tipo lo shopping antidepressivo, immagino.
Per questo motivo, agevolato da una sgradita serie di impegni che mi hanno tenuto a lungo in giro in auto tra modena e reggio,
e costretto a orari di pranzo improbabili, mi son trovato tre volte negli ultimi 10 giorni a pranzo al moreali, che eran sempre quasi le tre del pomeriggio.
Consumazione praticamente identica tutte e tre le volte.
Filetto di angus alla griglia con pure', e calice di rosso (una volta chianti, una volta recioto, una volta barolo)
Il filetto davvero molto tenero, gustoso e saporito, cotto secondo i miei gusti, e un pure' notevole. Vino sempre ottimo, il calice anche se abbondante finiva sempre troppo in fretta.
La parte "non-food" che mi ha gratificato molto:
- Esserci arrivato a ora tarda, quindi l'unico o uno dei pochi ancora a tavola, e percio' aver goduto di un servizio "dedicato" e di un silenzio impagabile
- La musica (difficilmente al moreali trovo musica che non mi piaccia) che sembrava messa apposta per me.
Dopo Jarrett e Battiato delle due puntate precedenti, nel pranzo di oggi la fortuna (che, indubbiamente, esiste) mi ha assegnato Anime Salve, probabilmente poco lounge per un pranzo tra amici ma incredibilmente adatta al mio pranzo e al valore che gli attribuivo
"sono state giornate furibonde
senza atti d'amore
senza calma di vento
solo passaggi e passaggi
passaggi di tempo"
Poi, "mi sono visto di spalle che partivo", ho pagato 17 euro meritatissimi e son tornato a lavorare
Imperdibile!!!
[candy]
30/04/2009
Corri corri, pensieri, gratificazioni , ma anche amarezze e i giorni che volano via, con pochissimo tempo da dedicare alle persone care.
Un filetto e un bicchiere di vino per consolarti. Basta poco, cose semplici e un po' di buona musica.
Siamo tutti con te gi, sempre .
Non cambiare mai