A breve distanza da un altro luculliano pranzo (Al Cantuccio) mi presento con moglie e figlio a provare questo locale in compagnia dei suoi affezionati clienti Spingi e Barbe che hanno gentilmente organizzato il tutto.
Un po' fuori Pavullo, sulla destra dopo l'aeroporto una stradina in salita ci porta al ristorante che fa parte di un piccolo borgo ristrutturato, il tempo è splendido e subito incontriamo i nostri anfitrioni che ci spiegano quale sarà l'andamento del pasto.
Il rituale prevede infatti ,nella zona negozio piena di ogni ben di Dio, un aperitivo offerto personalmente dal baffuto gestore con l'accompagnamento di formaggi, ciccioli secchi, salsiccia cruda sott'olio e, sorpresa, duroni di ottimo sapore.
E' evidente l'interesse del ristoratore a presentare i propri eccellenti prodotti e contemporaneamente a salutare personalmente i suoi clienti formalizzando anche una conoscenza reciproca con gli ospiti nuovi quali noi siamo.
Il resto del pranzo si svolgerà senza menù in una saletta diversa da quella principale già occupata da un pranzo numeroso, ambiente decoroso, pulitissimo, con soli tre tavoli ben distanziati.
Ci viene servito un antipasto di salumi realmente speciali (coppa piacentina, salame di produzione autoctona, dolcissima culaccia) con fette di pane sciocco di produzione propria. Lambrusco di Sorbara cantina Vezzelli, due caraffe di acqua demineralizzata fresca.
A seguire una zuppetta che meriterebbe il viaggio a piedi da Modena a base di cereali misti con pezzetti di crosta di grana e crostini derivati dal suddetto pane.
Ci viene poi servita una pasta che meriterebbe il viaggio a piedi da Bologna costituita da spaghetti alla chitarra conditi con polpettine di carmi miste ed un sughetto di pomodoro non unto, profumatissimo e speziato. Qui partiamo con un Cabernet precedentemente portato e fatto decantare dall'ottimo barbe di notevole profumo e spessore.
Decidiamo di tenerlo per i secondi e ci viene portata una bottiglia di Montepulciano che personalmente ho trovato eccessivamente amabile (inutile dire che l'abbiamo seccata ugualmente....!)
E' quindi giunta in tavola una portata di scaloppine con formaggio e fettine di tartufo esaltata da carne tagliata abbastanza spessa e da un formaggio di mucca saporitissimo gradito anche da Rainman. Patate al forno terminate in un minuto, fresca insalata già ben condita.
Eravamo abbastanza sazi, ma ci troviamo di fronte ad un'ottima tagliata con rucola e grana accompagnata da un piattone di porcini trifolati che barbe aveva visto giungere freschi poco prima. Strepitosi!!!!
Finito l'ottimo cabernet, barbe esce con un'altra sorpresa: un ottimo verduzzo che si è sposato benissimo con la torta simil-barozzi gradevolmente amara e col gelato di crema con mirtilli e more che hanno chiuso il pasto.
Caffè decisamente buoni, bottiglie di buon nocino e di buonissimo limoncello.
Servizio attento e premuroso, rapido e non invadente.
Il pasto, abbondante, ma non eccessivo si è svolto in un clima che sapeva più di famiglia che di ristorante, un peccato dovere andare via presto.
Prezzo per persona di 29 euro, rapporto qualità/prezzo tra i migliori mai riscontrati.
Un grossissimo ringraziamento a spingi e barbe che ci hanno fatto conoscere questo splendido posto di cui mi dichiaro senz'altro futuro affezionato cliente
Imperdibile!!!
[spingi]
03/06/2009