Premessa: L'amicizia è un bene prezioso. Ed è nei momenti di difficoltà che si vedono gli amici veri. Lo so, sono frasi fatte, ma sono verissime!
Visto che sto attraversando un periodo veramente molto triste, le mie amiche cercano di starmi vicino e di distrarmi come possono. Ecco perchè le poche rimaste a Modena in questo torrido agosto vogliono a tutti i costi che usciamo una sera, a cena, per parlare e appunto farmi distrarre un po'. E dato che non posso guidare al momento, non esitano a venirmi a prendere a casa da Modena. Vabbè, non è una grande distanza, comunque la cosa è gradita.
Peccato che dalle mie parti il lunedì sera i ristoranti siano quasi tutti chiusi. E quei pochi che non chiudevano di lunedì sono chiusi per ferie, che tristezza! Cosa fare? Sto già pensando a una pizza d'asporto, per non allontanarsi troppo, quando mi viene in mente il Papirò. Ci sono stata due volte, trovandomi bene, e non è lontano. Certo, può essere chiuso anche lui, ma val la pena tentare. Proviamo, ci dirigiamo lungo la nazionale per Carpi e dopo un po' vediamo molte luci accese. E' lui ed è aperto, evviva! La mia amica alla guida, che stava morendo di fame, parcheggia in un lampo e si precipita all'interno per chiedere se c'è posto. Nessun problema, la propietaria/cameriera ci fa accomodare all'esterno, sul retro, dove hanno predisposto su una bella pedana tanti tavolini apparecchiati in bianco.
L'ambiente è piacevole e le mie amiche, che erano uscite pensando a una pizza in una comunissima pizzeria, ne rimangono incantate.
La signora di prima ci porta subito i menù, che qui hanno un aspetto curioso, sono in cartoncino spesso ed elegante. I piatti nel menù sono numerosi e spaziano dagli antipasti ai primi, tutti fatti in casa, ai secondi. Un misto di cucina emiliana e campana. Chiediamo informazioni alla signora circa alcuni piatti e siamo pronte per ordinare. Essendo in tre, scegliamo ognuna un antipasto diverso, da dividerci, e un secondo, non avendo voglia di pasta.
Ordiniamo:
- un antipasto capriccio: verdurine varie, sott'olio, con salsine; 10 euro e voto 7
- un fritto papirò: crocchette, zeppole e altro sempre fritto; 10 euro e voto 6
- un fritto all'italiana, consistente però solo in verdurine fritte, niente carne, frutta o crema; 5 euro e voto 6 1/2
- una cotoletta con aceto balsamico per me; 11 euro e voto 8
- straccetti di carne (non ricordo quale) per una mia amica; 13 euro e non dò voto non avendoli assaggiati
- carne alla griglia con accompagnamento di verdure grigliate per l'altra mia amica (uguale a sopra).
Da bere, oltre a una bottiglia d'acqua frizzante, scegliamo un vino bianco fermo, un Falanghina, buono (12 euro).
In seguito ordineremo tre dolci. In realtà saremmo già state sazie ma come dice la mia amica, è incredibile ma lo scompartimento stagno per il dolce c'è sempre
I dolci (3 euro l'uno), che qui sono esposti in una vetrina all'ingresso e sono magnifici a vedersi, sono:
- tiramisù alla vaniglia per me, una variante insolita e gustosa del classico dolce; voto 7 1/2
- mousse alle noci e muosse alle castagne per le mie amiche, le hanno mangiate con gusto.
Insieme al bere, ci viene portato un cestino con fette di pane fresco e fragrante, molto buono, e grissini in busta.
Rapidamente arrivano gli antipasti, le porzioni di ognuno sono abbondanti tanto che riusciamo tranquillamente a dividerceli e a gustarceli. Il capriccio ha un ottimo aspetto, coloratissimo, e le verdurine sono deliziose. L'uovo in salsa che le accompagna è gustoso.
Le verdure del fritto all'italiana sono anch'esse buone e fritte bene, poco unte; meno buono a mio parere il fritto papirò. Qui ci sono pezzi che mi convincono, come le crocchette di patate, banali ma buone, e altri che non capisco, tipo le palline gonfie di pasta fritta: pasta e nient'altro? Boh! C'è anche qualcos'altro ma è bruciacchiato :-(
Il servizio è cortese e rapido, fin troppo: non abbiamo ancora finito gli antipasti che arrivano i secondi. Per non far raffreddare questi ultimi, lasciamo stare l'antipasto, di cui comunque è rimasto poco. Però in cucina hanno sbagliato i tempi :-(
I secondi sono presentati benissimo, specie la carne con le verdure, in un tripudio di colori! Anche la mia cotoletta si difende: è talmente grande che viene etichettata come la bistecca di brontosauro dei Flinstones La assaggio: panatura gonfia e croccante, carne tenera e saporita, salsina di balsamico in accompagnamento delicata. Non è all'altezza di cotolette di nostra conoscenza, ma mi è piaciuta. Anche le mie amiche gradiscono i loro piatti.
Terminiamo la cena con i dolci, come dicevo, e nient'altro, e continuiamo le chiacchiere. Passiamo la mezzanotte, siamo rimaste solo noi, ma nessuno ci fa fretta, cosa che apprezzo, così abbiamo modo di parlare a lungo. Tra l'altro fuori si sta bene, non posso dire che facesse fresco ma non c'era più afa.
Alla fine paghiamo il conto, di 91 euro totali scontato a 90 per permetterci una facile divisione
In conclusione una bella serata: ambiente curato, buon servizio (a parte la pecca che dicevo prima), piatti non eccelsi ma buoni, ottima compagnia. Consiglio però alle signore che servono di sorridere un po' di più
E' tanto bello ricevere un sorriso e costa così poco elargirlo...
Consigliato!
[gi]
20/08/2009
Un abbraccio!