E' successo così: stavamo cercando la casa di Romeo, e siamo sbucati in questa piazzetta capeggiata da questa hosteria dal nome familiare; familiare perché ricordo di averla vista su Gustamodena. In effetti prima di partire per Verona avevo dato un'occhiata su possibili mete mangerecce in zona centrale ma poi non mi sono portato nulla di scritto con me, avremmo mangiato in un posto che ci avrebbe ispirato sul momento, come poi è successo.
Arriviamo dunque alle 13 e un quarto, la casa di Romeo può aspettare, la nostra fame invece no.. i tavoli all'aperto sono quasi tutti pieni; ci fanno accomodare in un tavolo di fianco ad altri commensali. Ci sono alcuni tavoli anche all'interno, ma pochi. In tutto la capacità recettiva si aggira sui 30-35 coperti. L'interno del locale è caratterizzato dal grande bancone bar con angolo cassa; poi c'è un piccolo spazio per dei tavoli e lo spazio all'aperto, oltre i servizi e le cucine.
L'ambiente è normal-casareccio con una punta di rustico senza particolarità eclatanti, comunque piacevole. L'ubicazione del locale fa sì che la tranquillità sia discreta: è in una zona interna, un po' staccata dagli itinerari turistici classici che affollano Verona anche se, a ondate, passano sciami di turisti, qualcuno assai interessato agli invitanti piatti offerti; già, i piatti, non tantissimi ma spiccano per originalità e per la cucina tradizionale veneta.
Il gentilissimo cameriere ci porge il menù e la carta dei vini, assai varia, e, saltando gli invitanti antipasti, ordiniamo: bigoli al ragù di cavallo, eccezionali, avrei fatto il bis, ragù meraviglioso; gnocchi di ricotta ed erba cipollina per la mia ragazza, puntualmente assaggiati, molto buoni e delicati, peccato per il troppo olio, però davvero ottimi; come secondi abbiamo preso sfilacci di carne di cavallo, piatto inconsueto, davvero una bella sorpresa, accompagnati da funghi freschi, insalatina, scaglie di formaggio tipo scamorza, tutto molto buono e gustosissimo; spiedini di verdure con scamorza affumicata per la morosa, molto buone le verdure e la scamorza, una pietanza davvero gradevole. Da bere abbiamo preso un'acqua gasata e mezzo litro di bianco fermo della casa, molto buono. Stop. Porzioni adeguate, tendenti all'abbondante, specie i primi. Prima dei piatti ci hanno portato un cesto di pane, tipo ciabatta, davvero molto buono.
Dopo aver usufruito del bagno, sufficientemente pulito e funzionale, andiamo alla cassa: € 39,40 in due, così suddivisi:
Coperto x 2 = € 3,40
Bigoli al ragù di cavallo € 6,00
Gnocchi di ricotta ed erba cipollina € 7,00
Sfilacci di carne di cavallo € 9,00
Spiedini di verdure con scamorza affumicata € 8,00
Vino bianco fermo della casa lt 0,50 € 4,00
Acqua gasata € 2,00
Lo consiglio senz'altro, un gran bel posticino, al riparo dalle sorprese che si possono trovare nei luoghi di ristoro delle grandi città d'arte; il locale dà l'idea, confermata nei piatti proposti e assaggiati, di una cucina tradizionale e genuina, con prodotti fatti in casa e assai buoni. Ambiente tranquillo e molto piacevole, servizio impeccabile con tempi di attesa un tantino lunghi ma ancora più che accettabili. Conto finale, considerando l'ubicazione centro storico di Verona, abbastanza economico, secondo me.
Infine, sono abbastanza indeciso fra 5 o 4 cappelli; per questa prima visita mi tengo abbottonato, ben sapendo che 4 cappelli sono un tantino stretti, consigliatissimo!
Consigliatissimo!!
[joy]
20/08/2010